L’HPV (Human Papilloma Virus)

HPV

L’HPV (Human Papilloma Virus)

L’HPV (Human Papilloma Virus) appartiene ad una famiglia composta da oltre cento varietà diverse di virus. Sono circa 40 i tipi di HPV associati a patologie del tratto ano-genitale, tra questi distinguiamo quelli a basso rischio che causano lesioni benigne come i condilomi e quelli ad alto rischio responsabili del tumore del collo dell’utero.

L’infezione genitale da HPV si trasmette essenzialmente attraverso i rapporti sessuali: è infatti una delle più frequenti malattie sessualmente trasmesse. Circa l’ 80% delle donne viene a contatto con il virus e quelle con un sistema immunitario particolarmente vulnerabile sono più esposte al rischio di manifestare le lesioni.

I condilomi si presentano come delle piccole escrescenze a livello dei genitali esterni e sono per lo più asintomatici. La terapia consiste nell’escissione chirurgica o nella terapia topica immunostimolante.

I ceppi di HPV che provocano il cancro nelle zone genitali, non si manifestano invece attraverso i condilomi, ma con modificazioni asintomatiche a carico delle mucose genitali (tipicamente del collo uterino), ed è per questo che le donne sessualmente attive devono sottoporsi periodicamente alla visita ginecologica e al Pap Test, meglio se abbinato alla ricerca del DNA virale dopo i 30 anni.
Da alcuni anni esiste la possibilità di una prevenzione primaria nei confronti del cervicocarcinoma attraverso la vaccinazione. In commercio ad oggi sono disponibili due tipi di vaccini: uno è bivalente, ossia protegge contro i due tipi di HPV 16 e 18; l’altro è quadrivalente ed è in grado di offrire, anche una protezione aggiuntiva contro i tipi di HPV 6 e 11. Il vaccino contro l’HPV è il primo, espressamente utilizzato per prevenire un terribile cancro che colpisce l’area riproduttiva con ripercussioni sulla possibilità procreativa e sulla sfera personale, di coppia e familiare. Ed è questa la ragione per cui la vaccinazione anti-HPV è consigliata alle donne tra gli 11 ed i 45 anni.

Oltre alla vaccinoprofilassi, è possibile sottoporsi alla vaccinazione post contagio: dopo una presunta esposizione al virus, la donna può richiedere il vaccino, farmaco utile nel potenziamento della risposta del sistema immunitario anche quando il patogeno è già penetrato nell’organismo.

Dott.ssa Maria Teresa Evangelista (Ginecologa)

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