Epsit è un acronimo con il quale ci riferiamo ad un intervento per la rimozione della fistola sacro cogccigea con tecnica mini invasiva. Questo nuovo tipo di operazione avviene in endoscopia. Spieghiamo meglio come avviene.
Epsit: la tecnica mininvasiva della cisti sacro coccigea
In passato per guarire dalla cisti sacro coccigea l’intervento chirurgico tradizionale era obbligatorio. I tempi di recupero erano molto lunghi e il dolore era molto intenso. Oggi per fortuna è possibile trattare la cisti pilonidale con intervento mini invasivo.
La EPSIT (Endoscopic Pilonidal Sinus Treatment) è una tecnica mini-invasiva video assistita per il trattamento chirurgico della malattia pilonidale – cisti sacro coccigea o cisti pilonidale- e delle sue recidive.
Il significato di questa nuova tecnica mini-invasiva deriva dal concetto che, operando endoscopicamente e rimuovendo l’intera area infetta, si ottiene una completa guarigione mediante una o due piccole incisioni di circa 5 millimetri di diametro, e soprattutto evitando ampie ferite chirurgiche che sono causa di lunghe e dolorose convalescenze.
Tecnica epsit: in cosa consiste l’intervento
L’intervento, in anestesia locale, è eseguito sotto visione diretta, grazie all’impiego di una speciale ottica, il fistuloscopio, che, introdotto nell’area interessata dal processo flogistico permette di identificare correttamente l’estensione dell’infezione ed eventuali tratti secondari.
A questa prima fase definita “diagnostica” segue sempre una “fase operativa” attraverso la quale si asportano i peli contenuti nel processo flogistico e si esegue una “bonifica” dell’area infetta.
La tecnica chirurgica tradizionale , aperta o chiusa che sia, prevede la rimozione completa della cisti pilonidale infetta chiudendo o lasciando aperta l’ampia ferita chirurgica. Tale procedura sottopone i pazienti a continue medicazioni dolorose sia nel breve che nel lungo periodo postoperatorio.
Al contrario con la tecnica EPSIT, l’operazione della fistola scaro coccigea è veloce e garantisce tempi di recupero molto più brevi.
Con l’EPSIT:
- l’intervento è eseguibile in anestesia locale;
- viene eseguito in regime di Day Surgery OVVERO ricovero al mattino e dimissione nel pomeriggio;
- dal punto di vista tecnico è un intervento mini-invasivo OTTENENDO una completa guarigione mediante una o due MINIINCISIONI inferiori ai 5 mm di diametro, evitando ampie ferite chirurgiche;
- il Paziente viene dimesso dopo circa 2 due ore dall’intervento chirurgico.
Dott. Natale Ursino (Colonproctologo)