Vaccino influenza: quando farlo? Spesso vaccinarsi troppo presto o troppo tardi può influire sull’efficacia dell’azione antinfluenzale. Ecco alcuni suggerimenti su quando fare il vaccino antifluenzale e chi è opportuno che lo faccia.
Vaccino influenza: qual è il momento giusto per vaccinarsi?
Il vaccino per influenza serve a limitare il contagio causato dal virus e a proteggere i soggetti più deboli dalle conseguenze della malattia. Spesso ci si chiede quando è giusto farlo. Infatti, una vaccinazione troppo tradiva o precoce potrebbe non avere gli effetti sperati.
Tuttavia, non è possibile prevedere con esattezza l’arrivo dell’epidemia d’influenza. Quel che possiamo fare è fare in modo di farsi trovare preparati all’arrivo dell’inverno. Ecco perchè.
Vaccino influenza: chi e quando farlo
Il vaccino antinfluenzale varia di anno in anno in base ai ceppi di influenza che si prevede si diffonderanno. Tuttavia, non è sempre possibile prevedere con esattezza quando si verificherà il picco dell’influenza.
Generalmente, però il periodo adatto per la vaccinazione si stabilisce in base all’andamento climatico del paese e studiando i periodi passati in cui si è manifestato il virus. Quindi per quanto riguarda il vaccino influenza 2019 il miglior periodo per farlo è tra metà ottobre e fine dicembre. Il vaccino svilupperà una risposta all’incirca in due settimane.
La diffusione del virus infatti avviene in inverno, quando le persone si trovano in luoghi chiusi, dove il pericolo di contagio è maggiore. Ogni anno a contrarre l’inflenza sono tra i tre e i sei milioni di persone in Italia.. Ma esattamente il vaccino influenza chi deve farlo?
Le persone più a rischio sono:
- donne incintra tra il secondo e il terzo trimestre di gravidanza
- neonati e bambini con specifiche malattie
- persone che soffrono di malattie croniche dell’apparato respiratorio
- persone che soffrono di diabete
- malati di tumore
- persone con immunosoppressione causata da farmaci o hiv
- cardiopatici
- personale medico ospedaliero
- familiari di una delle categorie appena elencate
Vaccino antinfluenzale effetti collaterali
Il vaccino antinfluenzale può proteggere queste persone dalle complicanze più gravi del virus quali polmonite, peggioramento di cardiopatie, diabete o altre patologie preesistenti.
Gli effetti collaterali delle vaccinazioni nella stragrande maggioranza dei casi sono inferiori ai benefici che da esse si traggono. La manifestazione di reazioni al vaccino ( evento avverso) possono essere del tutto casuali e non avere nulla a che fare con la somministrazione del vaccino stesso.
In ogni caso, nel dubbio è bene consultare il proprio medico di famiglia circa la necessità o meno di vaccinarsi e circa le possibili controindicazioni.
Suggerimenti per evitare di contrarre l’influenza
Se proprio non volete sottoporvi al vaccino per influenza, o comunque in ogni caso in cui vi sia una persona ammalata , è bene seguire le seguenti accortezze:
- lavare le mani dopo aver tossito, starnutito o essere stati nei mezzi pubblici
- coprirsi bocca e naso quando si starnutisce
- usare fazzoletti di carta usa e getta
- evitare di toccarsi in viso con le mani sporche
- non uuscire o viaggiare se malati per non diffondere il virus